https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Pistacia_terebinthus_kz01.jpg
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Krzysztof
Ziarnek, Kenraiz, CC BY-SA 4.0
<https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, attraverso Wikimedia
Commons
Questa pianta, spontanea nella macchia mediterranea,
appartiene alla famiglia delle Anacardiacee ed è chiamata comunemente
Terebinto.
Generalmente cresce vicino alle coste, a bassa quota fino a
900m, nei boschi termofili, inoltre la si può trovare anche sui pendii aridi e
le rupi.
Il Terebinto riesce a sopportare condizioni di estrema
aridità essendo per natura una pianta termofila ed eliofila e vantando la
capacità di adattarsi a qualsiasi terreno anche se preferisce i suoli silicei.
DESCRIZIONE:
Generalmente si presenta in forma arbustiva con chioma
irregolare ma alle volte può diventare anche un albero che raggiunge i 5m di
altezza circa, la corteccia è liscia e grigiastra.
-Le foglie si presentano lunghe 10-20 cm, imparipennate,
composte da 5-11 foglioline ellittiche-acute, ad inserzione alterna dal forte
odore di resina.
-la pianta è dioica, ovvero sono presenti fiori unisessuali
su piante diverse, raccolti in infiorescenze a pannocchia di color verde-bruno.
La fioritura si presenta in concomitanza con l’emissione del fogliame ed
avviene da aprile a luglio.
-i frutti sono delle piccole drupe verdi di 7mm che diventano
rosse a maturazione, raccolte in grappoli sull’asse dell’infiorescenza.
CURIOSITA’:
v il Terebinto è spesso usato come
portainnesto per le piante di pistacchio (P. vera).
v Purtroppo è poco conosciuto e
raramente viene coltivato a causa della piccola dimensione delle drupe.
v Ha una prospettiva di vita di circa
150-200 anni.
v Dalla corteccia si estrae la
“trementina di chio” ovvero una resina dotata di proprietà emostatiche,
digestive, astringenti ed espettoranti.
v Il legno ha limitate utilizzazioni in
ebanisteria e per lavori al tornio a causa delle sue dimensioni ridotte.
v Dai suoi semi si ricava un olio
alimentare che a Creta viene utilizzato per profumare il pane.
v In Oriente viene impiegato per
profumare l’alito come masticatorio e per rinforzare le gengive e proprio per
questi motivi in Spagna veniva prodotto dalle galle un vino astringente.
v Oltre ad essere utilizzato a scopo
alimentare l’olio di Terebinto può essere usato anche per la cura della pelle,
proprio come altri olii vegetali. (ad es. olio di mandorle dolci)
v In Turchia l’olio viene utilizzato
anche per la produzione di sapone (menengic sabunu)