sabato 10 aprile 2021

Pistacia terebinthus L. (Terebinto)

 
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Pistacia_terebinthus_kz01.jpg

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/5d/Pistacia_terebinthus_kz01.jpg

Krzysztof Ziarnek, Kenraiz, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, attraverso Wikimedia Commons

 

 

 DOVE CRESCE?

Questa pianta, spontanea nella macchia mediterranea, appartiene alla famiglia delle Anacardiacee ed è chiamata comunemente Terebinto.

Generalmente cresce vicino alle coste, a bassa quota fino a 900m, nei boschi termofili, inoltre la si può trovare anche sui pendii aridi e le rupi.

Il Terebinto riesce a sopportare condizioni di estrema aridità essendo per natura una pianta termofila ed eliofila e vantando la capacità di adattarsi a qualsiasi terreno anche se preferisce i suoli silicei.

 

DESCRIZIONE:

 

Generalmente si presenta in forma arbustiva con chioma irregolare ma alle volte può diventare anche un albero che raggiunge i 5m di altezza circa, la corteccia è liscia e grigiastra.  

-Le foglie si presentano lunghe 10-20 cm, imparipennate, composte da 5-11 foglioline ellittiche-acute, ad inserzione alterna dal forte odore di resina.

-la pianta è dioica, ovvero sono presenti fiori unisessuali su piante diverse, raccolti in infiorescenze a pannocchia di color verde-bruno. La fioritura si presenta in concomitanza con l’emissione del fogliame ed avviene da aprile a luglio.

-i frutti sono delle piccole drupe verdi di 7mm che diventano rosse a maturazione, raccolte in grappoli sull’asse dell’infiorescenza.

 

CURIOSITA’:

 

v  il Terebinto è spesso usato come portainnesto per le piante di pistacchio (P. vera).

v  Purtroppo è poco conosciuto e raramente viene coltivato a causa della piccola dimensione delle drupe.

v  Ha una prospettiva di vita di circa 150-200 anni.

v  Dalla corteccia si estrae la “trementina di chio” ovvero una resina dotata di proprietà emostatiche, digestive, astringenti ed espettoranti.

v  Il legno ha limitate utilizzazioni in ebanisteria e per lavori al tornio a causa delle sue dimensioni ridotte.

v  Dai suoi semi si ricava un olio alimentare che a Creta viene utilizzato per profumare il pane.

v  In Oriente viene impiegato per profumare l’alito come masticatorio e per rinforzare le gengive e proprio per questi motivi in Spagna veniva prodotto dalle galle un vino astringente.

v  Oltre ad essere utilizzato a scopo alimentare l’olio di Terebinto può essere usato anche per la cura della pelle, proprio come altri olii vegetali. (ad es. olio di mandorle dolci)

v  In Turchia l’olio viene utilizzato anche per la produzione di sapone (menengic sabunu)

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